
Organizzatori
Michele Scafuro; Luigi Vecchio
Comitato Scientifico
Aurino Paola, Raffaella Bonaudo, Luca Cerchiai, Teresa Cinquantaquattro, Marina Cipriani, Bruno d’Agostino, Laura Ficuciello, Rosa Fiorillo, Verena Gassner, Emanuele Greco, Giuseppe Lepore, Fausto Longo, Carmelo Malacrino, Mauro Menichetti, Maurizio Paoletti, Maria Cecilia Parra, Angela Pontrandolfo, Carlo Rescigno, Agnès Rouveret, Antonia Serritella, Michele Scafuro, Alain Schnapp, Fabrizio Sudano, Luigina Tomay, Luigi Vecchio, Ottavia Voza
Segreteria Amministrativa
Teresa Calceglia
Comitato Editoriale
Anna Salzano, Ivan Tornese



Partecipa!
Gli spazi della città
istituzioni, forme e funzioni
VIII Convegno Internazionale di studi, 19-21 ottobre 2023
Next, ex tabacchificio, via Cafasso 21, Borgo Nuovo, Capaccio Paestum
L’evoluzione della morfogenesi urbana è uno dei temi tornati al centro dei dibattiti scientifici internazionali, il contemporaneo quadro socioeconomico, caratterizzato da una grande domanda di abitazioni a basso costo e dall’adesione ai principi modernisti, ha dissolto gli spazi in aree spesso indefinite, in spazio di prossimità. Quella della postmodernità, caratterizzata dal benessere e dalla domanda di un sempre maggiore spazio individuale, ha ridotto gli spazi pubblici in un non luogo di distribuzione veicolare o a uno spazio introverso del consumo. La nuova “idea” di città si confronta invece con la grande storia, all’interno della quale l’archeologia può e deve dare il suo contributo.
Pur in presenza di una consolidata tradizione di studi si avverte ancora oggi la necessità di riflettere ulteriormente sulla città, sia confrontando le diverse realtà del mediterraneo antico, sia comprando le forme urbane ed istituzionali di quei centri che, senza soluzione di continuità, rappresentano in età moderna e contemporanea l’esito di un lungo processo evolutivo che affonda le proprie radici genetiche in età antica.
Indagare le città del Mediterraneo e dell’oriente antico, non vuol dire soltanto analizzare le figure formali dell’organismo urbano, le morfologie insediative o le diverse tipologie architettoniche, ma anche studiare gli spazi per comprenderne la complessità dei sistemi istituzionali, politici e sociali.
Punto di partenza è lo stesso auspicio che Nicole Loraux nella La cité divisée. L’oubli dans la mémoire d’Athénes del 1997 esplicita, a proposito dello studio della città antica “la città degli storici, ufficiale e istituzionalizzata e la città degli antropologi, legata all’osservazione delle strutture sociali e culturali, trovino un punto di incontro nell’osservazione di un organismo che comunque è unitario”. Lo spazio infatti è costituito da una molteplicità di elementi -urbani e territoriali- in forte relazione con la forma, la storia e la struttura della città stessa; siamo convinti che le funzioni sociali e culturali dall’antico al contemporaneo lasciano intravvedere quei processi storici e antropologici utili alla comprensione degli esiti attuali del fenomeno urbano.
Il convegno, pertanto, si propone di stimolare una discussione, anche di carattere multidisciplinare, al fine di far emergere forme di continuità e discontinuità e comparazioni tra diversi modelli culturali: dal mondo orientale e greco arcaico, classico ed ellenistico, a quello etrusco, italico e romano con le trasformazioni nella tarda antichità, fino alla città medievale, moderna e contemporanea. Siamo convinti che dalla consapevolezza delle diverse forme urbane nel tempo e dalla conoscenza delle matrici genetiche potrebbe iniziare a delinearsi una nuova impalcatura concettuale in grado di interagire con la progettazione di città del futuro.
© 2023 Fondazione Paestum